SOUVENIR (Allestimento del 2004)
Di Valentina Capecci
Regia di Andrea Caldarelli
Mariano, un quarantenne in preda a tic nervosi, con moglie e figlio, che ha fatto dell’obbedienza una regola, ora è costretto a confrontarsi con le proprie frustrazioni (il lavoro nel suo negozio di souvenir religiosi, la famiglia) interrogandosi se sia lecito pretendere il diritto alla felicità, anche a costo di mettere in crisi i valori nei quali ha creduto.
Gabriella, la donna che lavora per lui e alla quale non ha mai osato dire «ti voglio», forse uscirà per sempre dalla sua esistenza. E lui dovrà decidere se sussurrarle «resta» e aprire la prigione nella quale si è rinchiuso o rinunciare come ha sempre fatto. Nel suo monologo, Mariano fa il bilancio delle sue sfortune e delle sue opportunità, dialoga con se stesso e con le cianfrusaglie accumulate nel magazzino del negozio, cercando una via d’uscita. Il dramma di un «brav’uomo», ironico, a tratti amaro che vuole suggerirci come forse un po’ di felicità possiamo trovarla nel coraggio di affrontare la realtà, piuttosto che immaginarcela soltanto.
Interprete
Piero Piccioni
Regia di Andrea Caldarelli
Mariano, un quarantenne in preda a tic nervosi, con moglie e figlio, che ha fatto dell’obbedienza una regola, ora è costretto a confrontarsi con le proprie frustrazioni (il lavoro nel suo negozio di souvenir religiosi, la famiglia) interrogandosi se sia lecito pretendere il diritto alla felicità, anche a costo di mettere in crisi i valori nei quali ha creduto.
Gabriella, la donna che lavora per lui e alla quale non ha mai osato dire «ti voglio», forse uscirà per sempre dalla sua esistenza. E lui dovrà decidere se sussurrarle «resta» e aprire la prigione nella quale si è rinchiuso o rinunciare come ha sempre fatto. Nel suo monologo, Mariano fa il bilancio delle sue sfortune e delle sue opportunità, dialoga con se stesso e con le cianfrusaglie accumulate nel magazzino del negozio, cercando una via d’uscita. Il dramma di un «brav’uomo», ironico, a tratti amaro che vuole suggerirci come forse un po’ di felicità possiamo trovarla nel coraggio di affrontare la realtà, piuttosto che immaginarcela soltanto.
Interprete
Piero Piccioni