ZOO DI VETRO (Allestimento del 2001)
Di Tennessee Williams
Regia di Andrea Caldarelli
Saint Louis, Stati Uniti, 1938
Tom racconta della sua famiglia e della madre Amanda, perduta nei ricordi della sua giovinezza; di Laura, sorella infelice da rasentare la pazzia; dell’amico Jim, preso a prestito dal magazzino in cui lavora per accontentare le assillanti richieste della madre di sistemare la figlia; del padre, perduto nei suoi sogni, fuggito dalla realtà famigliare per non farvi più ritorno.
Il dramma è imperniato sulle figure di due donne represse e fragili, morbosamente affettive, incapaci di vincere i viluppi di un’educazione fondata sul pregiudizio e sul più sterile moralismo. Ognuna di loro si agita nella speranza di vita. A sconvolgere la monotonia della famiglia ci pensa il personaggio Jim, un ciclone piombato nella casa, travolgendo tutto e lasciando le due donne nella disperazione della propria solitudine. I sogni perduti, le fragili figurine di vetro non sono altro che un’ossessione morbosa il cui assillo traspare da «casi» via via assunti da Tennessee Williams. Il quale propone un taglio narrativo all’insegna di un non meglio precisato «naturalismo psicologico» che lascia i personaggi e le loro anormalità fuori da una rappresentazione e da una prospettiva critica.
Cast
Tom - Fabio Campetella
Amanda - Rossella Calfon
Laura - Daniela Treggiari
Jim - Roberto Gamberini
Scenografia - Bosco Brachetti
Disegno luci, ricerca musicale - Aldo Caldarelli
Aiuto regia - Laura Silvetti
Costumi - Maria Sincini
Macchinista - Cristian Moretti
Rammentatrice - Fabiola Gianfelice
Direttore di scena - Nando Bianchini
Regia di Andrea Caldarelli
Saint Louis, Stati Uniti, 1938
Tom racconta della sua famiglia e della madre Amanda, perduta nei ricordi della sua giovinezza; di Laura, sorella infelice da rasentare la pazzia; dell’amico Jim, preso a prestito dal magazzino in cui lavora per accontentare le assillanti richieste della madre di sistemare la figlia; del padre, perduto nei suoi sogni, fuggito dalla realtà famigliare per non farvi più ritorno.
Il dramma è imperniato sulle figure di due donne represse e fragili, morbosamente affettive, incapaci di vincere i viluppi di un’educazione fondata sul pregiudizio e sul più sterile moralismo. Ognuna di loro si agita nella speranza di vita. A sconvolgere la monotonia della famiglia ci pensa il personaggio Jim, un ciclone piombato nella casa, travolgendo tutto e lasciando le due donne nella disperazione della propria solitudine. I sogni perduti, le fragili figurine di vetro non sono altro che un’ossessione morbosa il cui assillo traspare da «casi» via via assunti da Tennessee Williams. Il quale propone un taglio narrativo all’insegna di un non meglio precisato «naturalismo psicologico» che lascia i personaggi e le loro anormalità fuori da una rappresentazione e da una prospettiva critica.
Cast
Tom - Fabio Campetella
Amanda - Rossella Calfon
Laura - Daniela Treggiari
Jim - Roberto Gamberini
Scenografia - Bosco Brachetti
Disegno luci, ricerca musicale - Aldo Caldarelli
Aiuto regia - Laura Silvetti
Costumi - Maria Sincini
Macchinista - Cristian Moretti
Rammentatrice - Fabiola Gianfelice
Direttore di scena - Nando Bianchini